Rifugio Garibaldi in Bormio

Rifugio veramente molto bello arroccato e con un panorama da mozzafiato.Camera molto bella sala curata nei minimi particolari e servizio davvero ottimo la ragazza sarà una degna gestore di questo posto lo consiglio vivamente a tutti...Bravi ragazzi e a prestissimo

Posto con vista magnifica, ma per il resto lasciamo perdere: leggiamo che il servizio ristorante è solo per chi alloggia, ma dato che volevamo fermarci abbiamo optato per prendere un caffè, mentre i bambini hanno preso del cioccolato. Finito il cioccolato i bambini, non vedendo la fontana, hanno chiesto se potevano avere un bicchiere di acqua del rubinetto (sempre avuta in qualsiasi rifugio di montagna quando manca la fontana esterna) ed è stato risposto che non era potabile... cosa non vera in quanto i rifugi sono obbigstinad avere acqua portabile e se non possononerogarla deve essere scritto chiaramente fuori. Non avessimo consumato avrei quasi capito, ma questa è stata una scortesia bella e buona per 1 euro di bottiglietta.

Esperienza fantastica, ho soggiornato in cima rosa, stanza che affaccia su tantissimi monti, unico difetto è che speravi che fosse come nell'immagine, cioè con lenzuola e teli rosa come dovuto. Il cibo della sera era il top e non ho mai dormito bene come oggi.La barista simpaticissima che descrive tutto il menu e chiacchera spesso.5 stelle mi sembra un voto troppo basso per questa esperienza, ne darei 6 😁

Abbiamo soggiornato 3 notti al rifugio. Persone fantastiche, disponibili e gentili. È stata un’esperienza che porterò nel cuore. Ci hanno trattato come una famiglia, il cibo più che ottimo. Avevamo una camera con una vista assurda. Ritornerò sicuramente!

Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, dal Passo Stelvio s’inerpica un panoramico sentiero, che fa parte della “Via Alpina” (tappe R70 e R71), percorribile a piedi o in mountain bike, che in pochi minuti porta al Rifugio Garibaldi (2845 m).Aperto da giugno a settembre.Il Rifugio Garibaldi, costruito negli anni ‘ 60, è stato edificato accanto alle rovine del vecchio albergo svizzero bombardato durante la prima guerra mondiale (1915 – 1918) da un appostamento sito allo stupendo “Forte Venini” di Oga, distante solo 11 km. in linea d’aria e di cui posterò foto.Forse per incrementare il patriottismo o ancora per rinverdire la credenza popolare che voleva “l’eroe dei due mondi” giunto fino alla sommità dello Stelvio – nominato allora Ferdinandshòhe, nel periodo fascista la rocca “Dreisprachenspitz” venne ribattezzata ”Cima Garibaldi”.Durante la grande Guerra le trincee, i forni delle cucine e le ormai diroccate costruzioni sparse sull’intero territorio circostante erano ricovero per ben 2000 soldati austro-ungarici.Dopo la sconfitta dell’Impero austriaco il confine venne però ridefinito e il territorio, l’attuale provincia di Bolzano, passò all’ItaliaVari i percorsi in alta quota che partono da qui: passo Umbrail o giogo di S. Maria ad un’ora, la bocchetta della Forcola a 2 ore e 20 minuti e Cancano a 5 ore e 10 minuti e altri sconfinando in territorio elvetico#rifugiogaribaldistelvio #stelvio #instamountain #valtellina #confine #rifugio #trentinodascoprire #visitrentino #visitlombardia #ortles #alpi #valico #rifugiogaribaldi #passodellostelvio #visittrentino #2845 ##3000 #vetta #mountains #trekking #italia #italy #Svizzera #switzerland #bolzano #alpiretiche

Bella solo la vista, per il resto meglio lasciare perdere. Di passaggio al passo dello stelvio durante un trekking avevo deciso di deviare dal percorso per visitare questo rifugio che avevo sempre visto dal passo ma non ci ero mai salita. Alle 10:30 il bar era ancora blindato, dopo diverso tempo di attesa esce una signora a cui chiedo informazioni e mi risponde in malo modo che sta aspettando una collega con la biancheria e poi apriranno. Dopo circa mezz’ora in effetti arriva un’altra signora con una specie di trattorino carico di biancheria ma alle 11:15 il bar ancora non apre, si stava facendo troppo tardi e me ne sono andata. Orari sicuramente non da rifugio, probabilmente lavorano con altro tipo di clientela.Visto che non è possibile controbattere alla risposta del proprietario, faccio presente che il cartello apposto fuori dal cancellino l'ho visto, dato che ci sono rimasta davanti per parecchio tempo, indicava solamente che il servizio RISTORANTE era riservato agli ospiti soggiornanti, non il bar, ad ogni modo ad una richiesta di informazioni al personale dipendente era sufficiente rispondere che non veniva effettuato servizio bar per chi non alloggiava, invece di far attendere diverse persone fuori dal locale con la risposta "appena arrivano i rifornimenti apriamo.Buon lavoro

Splendido rifugio a poca distanza dal passo dello stelvio. Per arrivarci bisogna percorrere un breve sentiero segnalato in salita, ma la vista dall’alto merita davvero.Pochi piatti ma molto buoni. Una torta ai mirtilli da non perdere assolutamente.Lo staff è estremamente gentile e attento.Accettano Amex!

Mi sono fermata a mangiare in questo luogo a pranzo ed era abbastanza affollato. Siamo stati serviti poco dopo esserci seduti e l'attesa per mangiare è stata molto breve. Salsiccia molto buona, sia per un buon panino sia con la polenta. Pochi piatti ben fatti e buoni. Prezzo giusto per essere in un rifugio di montagna.

La vista mozzafiato sul passo pesa il 50 per cento, l'altro 50 lo do alla cordialità e alla gentilezza del personale. Pochi piatti ma eccellenti. Servizio rapido e possibilità di mangiare sia dentro che fuori. Prezzi onesti x essere in baita a 2800 metri.

Un posto magico dove fermarsi a dormire almeno una notte. Sul cucuzzolo dello Stelvio, 5 minuti a piedi dalla strada del passo. Il rifugio è a quota 2845mt. La famiglia che gestisce il rifugio è molto cordiale ed accogliente e vi farà sentire a casa vostra. Assolutamente da provare!