La Cantina di Porta Romana in Teramo

Un furto! Siamo venuti in 6 il primo maggio a mangiare le virtù che erano anche buone, ma il servizio é stato lentissimo, le porzioni misere. Il menu prevedeva un piatto di virtù, due pezzi contati di spezzatino ( due di numero) e un involtino di fegato, acqua e vino della casa. Il tutto alla modica cifra di.. 40€ a persona.

Piccolo localino da non perdere se si vuole mangiare bene e fare un tuffo nel passato.L’accoglienza è molto gradevole, siamo stati ricevuti in modo informale come clienti da una vita. Ho chiesto cortesemente se si potesse abbassare il televisore e la signora è stata così premurosa da spegnerlo.Come location mi ha ricordato quelle piccole taverne in cui andavo da piccola con i nonni, piene di foto, dipinti, attestati e ricordi di una vita.Il cibo era davvero buono, sono abruzzese e sul cibo tipico non si sgarra! Scrippelle ‘mbusse servite al piatto con il brodo a parte, spezzatino di pecora tenero e saporito. Il formaggio fritto era croccante ed asciutto ed era accompagnato da contorno. La chitarra a alla teramana doc. Nessuna pretesa di stranezze da nouvelle cuisine …e per fortuna aggiungerei io.Il vino della casa, non è male.Ci è stato offerto anche un piccolo antipasto e per finire anche un piccolo cannolo siciliano con ratafià, cosa volere di più? Forse scoprire come mai un cannolo siciliano e quelle ceramiche tipiche sicule appese. Di li a poco abbiamo avuto modo di parlare con il proprietario, che ci ha svelato che parte delle sue origini sono appunto sicule.Abruzzo e Sicilia si sono gemellate spesso anche in altri Borghi, e ne esce sempre qualcosa di buono.In sintesi: se volete mangiare bene e in relax, senza fronzoli inutili … questo è il vostro posto a Teramo.Qualità prezzo buono😉

Sono molto combattuto nello scrivere questa recensione.Uscire da un ristorante senza la possibilità di avere lo scontrino fiscale mi lascia sempre molto amaro in bocca. La motivazione ufficiale era che la cassa si era rotta ed era ad aggiustare. Per questo episodio avrei assegnato 1 sola stella.In aggiunta il conto è stato fatto senza il dettaglio dei piatti, del resto il menù è solo orale.Per il resto avrei invece dato volentieri 5 stelle. Io adoro le osterie con cucine quasi casalinghe con piatti della tradizione. L'oste sembra aver avviato il locale quasi come una missione storico culturale, riaprendo una osteria nello stesso luogo in cui era esistita da inizio novecento fino al dopoguerra.Tornerei a mangiare tutti i giorni per provare tutti i piatti, ma stavolta tornerei solo a patto che si possa avere la ricevuta fiscale.

Ottimo posto... Molto carino spartano come deve essere una cantina... Una vera e propria cantina dove poter gustare specialità del posto... Marcello il proprietario persona davvero simpatica e gentile.... Consiglio vivamente di farci un salto se siete a Teramo o dintorni.... Spero di tornarci

Posto d'altri tempi, le due persone che ci lavorano, (uno in cucina e uno ai tavoli) perciò armatevi di pazienza, sono molto gentili e ospitali, qui si mangiano le pietanze tipiche della zona, poche cose ma ben fatte! Porzioni abbondanti anzi abbondantissime, perciò se pensate di mangiare antipasti primo e secondo spero per voi che siate pozzi senza fondo!Noi siamo arrivati dopo un piccolo aperitivo in un'enoteca li vicino e siamo riusciti a mangiare solo un assaggio offerto dalla casa e il primo.E che dire del prezzo? Non lo dico! 2 primi, acqua, vino rosso della casa e un caffè, 25€!Consigliato a chi non ha fretta e vuole mangiare la cucina di Teramo!

È nel vero senso una cantina! E anche cara come cantina! Allora: cena in due, un antipasto composto da un pezzetto di formaggio fritto (ancora ora mi domando che tipo di formaggio strano fosse), una mini fettina di zucchina pastellata una fettina di pomodoro gratinato e tre fette di pane a mo di bruschetta altamente ambigue.. insomma non so da cosa erano composte. Più una pasta ai funghi che sapeva di tutto tranne che di funghi perché una spezia indefinita ne copriva totalmente il sapore. Mezzo litro di vino (unica cosa buona). Ho chiesto un dolce e ne erano sprovvisti🤔. Il totale "scantinato " 30 euro, per uscirne affamata!

Una cucina piena di nobili sapori, di tradizione, di onesta storia del territorio. Un oste accogliente ed attento, anche se a volte potrebbe sembrare burbero: innamorato del suo lavoro, propone cibi antichi, cucinati con sapienza ed equilibrio. Un rapporto qualità prezzo di ottimo livello. Da tornare, da frequentare, da consigliare.

Cibo eccellente e grande ospitalità. Un grande spaccato della cucina teramana tradizionale

È una vera cantina di altri tempi con arredi molto semplici e di poche pretese. Locale piccolino con pochi tavoli (una quindicina di posti) per cui è consigliabile prenotare prima. La cucina è quella tipica casalinga-teramana dai sapori di una volta. Da consigliare pasta e fagioli (li fasciule nghe li tajuline"), la chitarra con le pallottine, le mazzarelle.... Comunque difficilmente si sbaglia a scegliere, è tutto buono. Per chi non è di Teramo sarà una bella scoperta assaggiare i piatti locali tipici. Cordiale con tutti Marcello, il titolare della cantina.Un consiglio: migliorare la qualità del vino.

Questa foto è la rappresentazione di un capolavoro di tradizione,sapore e bellezza di un territorio che lascia spazio ad una sola interpretazione: il paradiso esiste e non solo…. Venite a provarlo e ne sentirete subito dopo la mancanza. Mazzarella olio su piatto 2021