DUCA DI ORVIETO in Orvieto

Dal duca di Orvieto ho avuto il piacere di sperimentare piatti tradizionali della cucina Orvietana, potendo inoltre apprezzare sapori inusuali ormai appartenenti ad un'epoca storica lontana. Il menù si basa infatti su portate risalenti ai primi anni del '500, periodo in cui, data la recente scoperta delle Americhe, non sono presenti né patate né pomodori.Particolarmente consigliati la carbonara con il tartufo e gli umbrichelli al ristretto di vino rosso. Quest'ultimo piatto in particolare si presenta al palato con un gusto deciso e unico.Spero di ritrovarmi presto nei paraggi di Orvieto per poter fare un'altra visita al Duca prossimamente.

Conosco da tempo il locale di Adler e penso, come chiunque io abbia portato alla scoperta delle delizie del Duca di Orvieto, che una cucina tipica così ben curata e documentata sia un tesoro raro. Mi sento di consigliare caldamente gli umbrichelli al ristretto di vino rosso e i molti curatissimi secondi di carne, come il Peposo e il Piccione alla Leccarda.

Veramente una delusione. Peccato, perché il servizio è ottimo e la signora (presumo la proprietaria) simpatica. Ma il resto…le rivisitazioni delle ricette del ‘500 a me sono sembrati piatti dozzinali, che neanche nelle mense aziendali di quarta categoria e lo strudel di oggi, che ci è stato detto frutto di una ricetta casalinga dello chef altoatesino, era ricoperto da una corazza caramellata che non si poteva masticare. Prezzi fuori da ogni grazia di Dio. Peccato.

Personale gentile e accogliente. La cucina risulta essere ripresa da quella dei primi del '500. Primi abbondanti e corposi che richiamo sapori ormai in disuso. Il secondo in foto è manzo servito con crema di pere e patate, molto buono. Rapporto qualità prezzo medio.

Tutto eccellente, dall'antipasto al dolce, i piatti e prodotti tipici meritano veramente! Speciale la carbonara al tartufo nero, da tornare sicuramente per rimangiarla. Consigliatissimo!

Ottima esperienza, cucina tipica umbra. Ottimi sia i primi che i secondi. Tanto amore per la cucina tradizionale nelle parole della titolare, davvero molto cordiale. Ma anche tanta sperimentazione di nuovi sapori e coraggio nel proporli agli ospiti. Prezzi dei piatti che possono sembrare un po' alti, ma alla fine il conto è correttissimo, grazie a un po' di sconto. Non perdetevi l'amaro finale artigianale all'alloro!

Cibo buonissimo del territorio e molto ricercato. Cinghiale alle bacche di ginepro favoloso. La sesta stella sarebbe da dare alla proprietaria donna gentilissima che parla con i clienti simpatica e molto preparata. Complimenti

Pessimo rapporto qualità prezzo.Antipasto banale, guanciale ne croccante ne con aceto balsamico, 19 euro per mezzo piccione che assomigliava più a mezza quaglia.Brasato di cinghiale sapeva d'aceto..Non consigliato

Abbiamo fatto una vacanza ad Orvieto e siamo stati invitati da amici a pranzare insieme in questo ristorante da loro frequentato sovente. È stata un'esperienza meravigliosa. Dal locale particolare e curato, la titolare la sig.ra Adler di una simpatia unica che ci ha spiegato come con passione studia l'origine dei piatti che propone. Abbiamo assaggiato varie portate e la carbonara con il tartufo è stata un'esperienza incredibile, le ns papille gustative godono ancora. Che dire... consigliatissimo.Un grazie particolare a Paola, Federico e alla sig.ra Adler per averci accolti come in famiglia.Alina e Doriano

Oggi durante il rientro dalla Riviera dei Cedri, tappa a Orvieto, una città Etrusca risalente all'età del bronzo che poggia su un basamento di tufo, i suoi sotterranei raccontano la storia di una grande città, decaduta durante l'impero Romano e risorta con il papato. Oggi il maestoso duomo, con la facciata unica nel suo genere, fa capolino dall'autostrada e invita a visitare la città che offre visite in superficie e visite sotterranee. La ristorazione è tipicamente Umbra e il RISTORANTE DUCA DI ORVIETO, offre una cucina tipica medievale. SE PASSATE DA QUELLE PARTI VI CONSIGLIO VIVAMENTE di andare ad "assaggiare" le sue specialità. Assaggiare virgolettato perché le porzioni sono veramente generose.