L'Angolo di Parìn in Torino

Ci siamo fermati per caso perché è a due passi dal parco del Valentino e per fortuna era rimasto un tavolino per noi! Il locale all'interno è delizioso e ricco di storia. Lo staff è super gentile e i piatti che abbiamo mangiato erano molto buoni (da provare assolutamente i mix di antipasti, per riuscire ad assaggiare più pietanze). Unica nota dolente non aver potuto assaggiare i loro dolci a causa del poco tempo a disposizione.. ci dovremo tornare!

Se non fosse che la cucina è ricca di proposte piemontesissime, ma senza infamia e senza (troppa) lode e si è mangiato a cena con generose porzioni. Leggendo il menu avevo aspettative più alte anche se non era un ristorante stellato. Sarà per l'afflusso data la zona di "movida".Neo: Green Pass neanche chiesto se lo avevamo, conto sul retro della comanda e scontrino inesistente.Non ci tornerò facilmente...

Abbiamo prenotato un giorno prima per cenare di venerdì. Il sabato c'è molto più posto grazie all'apertura della cantina che è davvero suggestiva. È disponibile anche una saletta riservata per gruppi di persone. Cibo ottimo e personale squisito. I grandi classici della cucina piemontese cotti a regola d'arte, porzioni abbondanti e cotte al punto giusto, super consigliata la grissinopoli😍

Piatti splendidi, e locale tipico, io ho preso, bagna cauda e lasagneAnche le acciughe e un semplice tajarin al pomodoro erano gustosi.Ma più di tutti ci hanno sorpreso la gentilezza di Massimo, anche se il locale fosse pieno ha fatto di tutto per trovarci un posto in brevissimo tempo.Pensate che questo locale è gestito da 4 generazioni,ritorneremo sicuramente.

Anche se non sono un piemontese di origine, ma solo un grande estimatore del cibo e del vino di questa regione, vi assicuro che se volete VERAMENTE provare la cucina tipica che va al di là dei soliti piatti straconosciuti (che comunque sono nel menù), dovete fare una tappa qui. Porzioni abbondanti accompagnate da un’ottima qualità (provate il pollo …). La location è molto suggestiva perchè sembra di tornare in una Torino dei primi anni del 900.

Ho festeggiato qui la mia laurea qualche giorno fa e, sebbene non conoscessi il posto, io, la mia famiglia e i miei amici siamo rimasti particolarmente soddisfatti. Consiglio questo ristorante per chi vuole assaggiare piatti tipici piemontesi di buona qualità, lo consiglio anche per l'estetica ottocentesca del locale, che risulta diversa e suggestiva. Inoltre, ho apprezzato molto la disponibilità del proprietario e dei camerieri che ci hanno accolto e servito con gentilezza e serietà. Onesto anche il rapporto qualità/prezzo. Sicuramente è un posto che consiglierei in futuro!

Ho mangiato qui assieme alla mia compagna venerdì sera. Il voto rispecchia la qualità del cibo e la pulizia della location. Non ho altro da dire. Saluti. Purtroppo nn posso rispondere al suo commento sotto ma NO : IO E LA MIA COMPAGNA SIAMO UNA BELLA COPPIA DELL'OTTIMO PALATO e, ABBIAMO MANGIATO (MALE) NELLA PIGLIA DI FIANCO AL BANCONE. per i commenti e un locale come il suo farebbe meglio a parlare piemontese ma...anche qui ho dei seri dubbi.

Locale caratteristico piemontese in prossima del centro di Torino. L' ambiente consente un tuffo nel passato in una Torino borghese ottocentesca. Piatti della tradizione cucinati in maniera fedele alla ricetta originale con ingredienti locali di qualità elevata. Buon rapporto qualità - prezzo. Consigliato!

Purtroppo, a distanza di anni, non posso dare un giudizio migliore. Servito un vino di annata diversa da quello richiesto, oltretutto più caro. Velo pietoso sul vitello tonnato con Calvè e Rio Mare. Agnolotti "gobbi" sottili come una promessa, sugo di arrosto pieno di cannella. Grissinopoli "come ciabatta di Gandhi" direbbe un ex giudice di Masterchef. Trippa molto buona. È mancato il coraggio per i dolci. Quasi 50 euro a testa.

Esperienza super positiva! Il ristorante si trova nella caratteristica San Salvario, predilige la cucina piemontese ma non manca di inventiva e di piatti unici. Il personale è molto professionale e cortese a partire dallo chef fino ad arrivare alle persone addette alla sala. L’ambiente è diverso dal solito, incuriosisce molto ma non ti fa sentire fuori luogo, anzi tutt’altro. Ci tornerò sicuramente