Rifugio Friedrich August in Campitello di fassa

Posto incantevole, vista mozzafiato e arredamento curatissimo. Abbiamo preso la bistecca tomahawk, assolutamente non all'altezza del posto e soprattutto del prezzo. Ho provato a farlo presente ai gestori ma non c'è stato verso di fargli capire che non mi avevano portato una bistecca intera del valore di 80 €. Peccato veramente

09/09/22 Sono salito fin qui per assaggiare i famosi Krapfen ma poi sono rimasto incantato dal posto e di questo rifugio mi è piaciuto tutto:Location interna molto ben arredata e curata e con particolari Woowww.Posto esterno con molti posti a sedere (anche sdraio) incantevole e confortevole con vista super.Personale preparato, gentile e disponibile.Pulizia ottima.Bagni pulitissimi e raffinati.Menù completo e vario, peccato che non era ora di pranzo (tornerò).Il rifugio si raggiunge con una semplice passeggiata dal Passo Sella e con ripida discesa a piedi dall'arrivo della funivia che sale da Campitello di Fassa.E' anche punto di partenza del sentiero Federico Augusto che, andando verso il rifugio Pertini, compie il giro del Sassolungo e del Sassopiatto.P.S. Il limite è 5 stelle ma ne meriterebbe di +

Un rifugio bene organizzato. Elegante. Bagni splendidi e puliti. Personale cortese e attento. Bella posizione sulle piste. Sulla facciata campeggia un teschio apotropaico di bovino. Una caratteristica? Potrete trovare nelle vicinanze degli yak che sono allevati dai titolari della struttura. Unica avvertenza se avete dei piccoli amici animali con voi: in zona vi sono recinzioni elettrificate (bassa tensione!) alle quali si deve prestare attenzione per evitare dolorose pizzicature alle bestiole.

Negli anni ’80 il Rifugio era un piccolo fienile dove la nostra famiglia dedicava ai primi ospiti grande attenzione, instaurando con loro un rapporto personale.Nel 1995 il Rifugio è stato completamente ristrutturato per continuare ad offrire ai propri ospiti un ambiente confortevole e familiare. Dispone di camere, un bar, un ristorante con posti a sedere sia all’interno del rifugio che sulla terrazza esterna con menu a la carte. In inverno viene utilizzato il forno a legna per delle ottime pizze in alta quota.L’ampia terrazza, una delle più soleggiate delle Dolomiti, si affaccia sulla Val di Fassa, con una straordinaria vista del gruppo del Catinaccio, i denti di terra rossa, il Sassolungo, il gruppo del Sella e molte altra cime della val di Fassa e di Fiemme. Un panorama mozzafiato, per la gioia degli occhi e del cuore.Accesso con sedia a rotelle: Non accessibile per sedie a rotelle

Siamo passati di qui per una sosta nel nostro percorso intorno al Sassopiatto.Un rifugio epico. Peccato non esser arrivato in tempo per un krapfen, ci sono x colazione. La foto in cui lo espongono fuori fa la storia delle Dolomiti. ci siamo rifatti con birra e frittelle di mela con gelato. Il tutto guardando yak e marmotte che correvano felici. Bellissimo spazio esterno.Da visitare assolutamente

Uno splendido rifugio raggiungibile comodamente a piedi, con una magnifica vista sulla val di Fassa e il passo Sella alle spalle. L'interno è molto confortevole,con salette curate nei minimi particolari. Si può consumare anche fuori con tavoli e tavolini ben attrezzati. Il cibo è ottimo,forse con prezzi leggermente superiori alla norma,ma ne vale la pena comunque.

Ieri sera in compagnia degli amici di sempre, siamo stati in questo posto incredibile a 2300 metri di fronte a una vista mozzafiato. La cena è stata perfetta. Abbiamo praticamente assaggiato quasi tutto ciò che prevedeva il menu, ed era veramente tutto buonissimo. Sapori del Trentino fatti con stile e gusto. Servizio impeccabile, personale giovane e preparato. E per chiudere in bellezza dolci senza paragoni compresa la specialità del Kaisershmarren. Alta pasticceria. E dopo tutto questo la spesa si è rivelata più che onesta. Una location e un ristorante cosi non ha certo bisogno di una mia recensione, ma siamo stati cosi bene che non posso che ringraziare per la bellissima serata che abbiamo passato. Spettacolare! Gianni

Nulla da eccepire riguardo il posizionamento paradisiaco in mezzo alle dolomiti. Anche come struttura, è evidentemente pulita a dovere cosa da non dare per scontata, intendo anche i bagni che sono davvero curati etc...La quinta stella non posso darla per il servizio data la scortesia di una cameriera che ci ha negato il formaggio grattugiato dicendo che avremmo dovuto aspettare seduti invece di alzarci a chiedere mentre le tagliatelle ai funghi si raffreddavano... però tutte le altre cameriere sono state gentilissime.Se chiedi un crodino con dello spumante dentro la risposta è no...Ho dovuto chiedere i condimenti che ce li hanno portati un pochino dopo...

Tappa fissa ogni anno. Ottima la posizione, si gode di un panorama stupendo sotto il sassolungo e il col rodella. La cucine è ottima, da grande chef, i piatti hanno origini locali ma rivisitati ed impiattati con cura. I prezzi sono un po' più cari dei tradizionali rifugi dolomitici ma ne vale assolutamente la pena. Bravi.

Una vista mozzafiato. Adoro i dettagli nell'allestire i tavoli: legno, pelli e cuscini...tutto acquista un sapore diverso. Famosi i bomboloni... più per la tradizione e il posto, perché alla fine sono come tanti altri in valle. Non vedo l'ora di tornarci e quando ci passo non posso che fermarmi su quei tavoli ed ordinare qualcosa con lo sguardo perso nel panorama....