Rifugio Potzmauer in Grumes

Gradevolissima passeggiata dal Lago Santo, su agevole strada forestale, tra boschi di conifere e faggi, nella più assoluta quiete. Affaccio spettacolare sulla Valle dell'Adige. Al rifugio adagiato in una verde conca, ottimi piatti della tradizione trentina, gestione simpatica e gentile.

Pranzo a 15€, porzioni non da giganti ma corrette, polenta, crauti , Lucania e pancetta. Gusto medio, da migliorare. Bel prato intorno, l'ideale per fuggire all'afa estiva. A ottobre '21 previsto cambio gestore.

Bellissimo rifugio, comodo da raggiungere. Partono molti sentieri. Ottima la cucina a prezzi molti buoni. I giovani gestori sono estremamente disponibili e preparati. Consigliatissimo!!

Posso capire che da poco c'è stato il cambio gestione ma la mia esperienza in questo rifugio assieme ad altre tre persone non è stato per niente soddisfacente.Ospitalità ed organizzazione non all'altezza. Non lo consiglio.

Posto carino anche se le stanze per dormire sono un po' piccole. Sì mangia bene. Accoglienza non proprio da rifugio e quindi migliorabile.

Super capodanno 2022! Per iniziare l'anno con buon cibo, ottima ospitalità e simpatia! Tra l'altro se volete fare un'esperienza diversa è possibile dormire nel tapee o nella yurta (riscaldata)! Si può dormire anche in camere molto accoglienti da 4! Per arrivare bisogna lasciare la macchina al parcheggio e fare una camminata agevole (circa 40-45 minuti e 200mt di dislivello). Buona gita!

Salendo dalla Val di Cembra la passeggiata non è impegnativa . Bello il colpo d'occhio alla fine del sentiero nel bosco sul prato del rifugio. Peccato non sia visibile il panorama intorno, dal rifugio si può proseguire per altri percorsi. Da tenere d'occhio gli eventi serali che organizzano, molto suggestivi.

Ci sono stata in luglio con amici. Bella la passeggiata da Cauria, bellissimo il posto. Premetto che sono altoatesina e che da noi i rifugi sono un pochino diversi. La pandemia ha rivoluzionato tutto e i gestori hanno cercato soluzioni idonee per poter comunque lavorare. Bene la distanza tra i tavoli, la disinfezione e la formula self service. Scelta poco ampia, soprattutto per me che sono vegetariana. Ho optato per uno yogurt con fragoline di bosco....e non mi sarei mai aspettata di trovare in una malga uno yogurt comperato e le cosiddette fragoline erano solo un topper al sapore di fragola. Cmq era buono, non certo quello che mi aspettavo. I miei amici hanno mangiato la zuppa di gulasch ed era ottima.

Da anni non tornavo in questo incantevole angolo di paradiso e ci ho portato degli amici, assicurando loro che avrebbero trovato buon cibo e un ambiente bellissimo.Sul fatto che il posto sia bello e piacevole non ci sono dubbi. La baita è in mezzo a un prato ampio e curato, ideale per trascorrere qualche ora lontano dal traffico e dal frastuono della vita di tutti i giorni.Il personale è gentile e alla mano e l'atmosfera, complice anche la musica dal vivo che abbiamo trovato, meravigliosa.Meno bello è stato l'impatto con l'offerta culinaria: siamo arrivati domenica a pranzo, convinti di trovare l'offerta del menu esposto in bacheca e visibile sia su internet che sul posto, con una vasta scelta di piatti tra cui i canederli e gnocchi di canederli, ma purtroppo la scelta era limitata a 4 portate. Un po' poco per una domenica di mezza estate.Fatta di necessità virtù, abbiamo scelto il "piatto montanaro": 15€ per due pezzi di lucanica, due di pancetta, della polenta taragna e crauti, per un costo della materia prima non oltre i 5 € ad essere spendaccioni.Un piatto comunque tutto sommato onesto ma non eccelso, per il quale, per quanto non li valesse, posso anche accettare di spendere quei 15€ (tenendo conto delle spese di gestione di un rifugio come questo).La nota stonata è però il coperto: 1€ per un piatto di carta biodegradabile (che si è incollata inesorabilmente sulla polente, impedendo di mangiarne una buona parte) e delle posate di plastica (comunque biodegradabili). Niente pane, niente tovaglia e servizio a self service: confesso che è la prima volta che pago il coperto per un pranzo tipo "festa campestre".Ho aspettato 8 anni per tornare qui. Probabilmente ne aspetterò altrettanti per la prossima visita.Ah, gli amici che ho portato, e ai quali avevo descritto con entusiasmo e complimenti il posto, sono tornati a casa con un ricordo positivo della passeggiata da Lago Santo ma un po' delusi nelle aspettative per quanto riguarda il rifugio.

Molto carino!Servizio velocissimo: bisogna andare alla cassa a fare lo scontrino, entrare nel rifugio per prendere le bevande e andare sul retro per prendere il cibo. In pochissimo tempo sarete serviti. Ci sono diversi tavoli all'esterno e, dato che piatti, posate e bicchieri sono compostabili, si può andare a mangiare direttamente anche sul prato.Prezzi un po' altini per le porzioni, però è normale in un rifugio.Consigliato per una bella giornata in famiglia o con gli amici