Bait del Germano in Lasino

Dopo la salita con la telecabina Andalo- Doss Pelà, camminata di un'ora e mezza in piano in mezzo al bosco, anche con passeggini, per i temerari si può salire fino a 2200 metri e godersi un panorama mozzafiato, per poi arrivare a questa baita dove potrete gustarvi piatti squisiti, personale cordiale e locale pulito. Ottime le grappe soprattutto quella al Mugo e lo yogurt ai frutti di bosco.Piatto tipico con polenta,cervo,crauti,salsiccia e funghi buono ma non esaltante come il resto dei piatti.

Bella Baita che si può raggiungere dalla cabinovia del Dos Pelà con una passeggiata su strada sterrata di circa 5.5 km percorribile anche con passeggini da trekking in circa 2h.La Baita ė raggiungibile anche da Molveno sempre su strada sterrata e da Cima Paganella tramite un sentiero (no passeggini).La vista ė stupenda si può vedere il Lago di Garda, il lago di Molveno e tutto il massiccio del Brenta.I piatti sono buoni e il servizio veloce, vi sono posti sia all'interno che all'esterno, i prezzi in linea con la tipologia di struttura.Ci sono alcuni giochi per I bambini, ma non ci sono spazi per il pranzo al sacco.

Personale gentilissimo, avevamo già dei panini così abbiamo chiesto di poterci sedere al tavolo consumando solo bibite e il cameriere ci ha fatto accomodare....non abbiamo potuto gustare i cibi che all' apparenza erano molto invitanti.... così abbiamo deciso di prendere 2 panne cotte ai frutti di bosco (squisite) e uno strudel (divino)...consigliatissimo.....mi dispiace solo non aver assaggiato altro......tutto ottimo!

Eccezionale baita di montagna che si raggiunge con una splendida passeggiata da doss pela' ...piatti gustosi e prezzi in linea con quanto servito... personale gentilissimo

Arrivo da sola intorno alle 12.50.. fatico non poco a chiedere a qualcuno se posso fermarmi per mangiare (ci sono tavoli vuoti). Faccio la coda e parlo con il proprietario alla cassa, a cui chiedo se c'è un posticino per me per mangiare qualunque cosa.. in alternativa se mi può fare un panino e lo mangio seduta sul prato. Mi manda via digiuna, chiedendomi che pretese avessi senza aver prenotato.. Nessuno sforzo per trovare una soluzione, nemmeno un panino e pure trattata con sufficienza.. direi che lo spirito di accoglienza proprio di una baita di montagna è stato completamente abbandonato!

Antipatia e scortesia con i turisti. Locale pieno per pranzo. Abbiamo chiesto 4 bibite da asporto…non ce le hanno date perché troppo indaffarati!

In questo locale regna l’antipatia e la scortesia. Prezzi troppo elevati e ingiustificati dato che si può raggiungere il rifugio anche in macchina (una lattina di coca-cola a €3,50).

Dopo una lunga passeggiata sulla dorsale del Canfedin facciamo sosta in questo ottimo rifugio cibo eccellente sdraio per prendere il sole e bella vista, unico neo non funziona il Pos per mancanza di rete telefonica con il risultato che bisogna portarsi molti contanti dietro per pagare se si è una bella tavolata. Comunque consigliato

Posto molto bello e panoramico, raggiungibile dall'ovovia in circa 2 ore con i bimbi, inoltre una volta arrivati so può godere di un panorama mozzafiato mentre si mangia. personale gentilissimo e disponibile, i piatti sono molto buoni ed abbondanti, consigliamo la grigliata mista con polenta.È presente anche un parco giochi per i bambini, Offrono anche il servizio di taxi per il ritorno all'ovovia per chi non vuole tornare a piedi.

Il voto è una media tra le 5 stelle per la bellezza del luogo e la bontà e abbondanza dei piatti, e 1 stella per il trattamento. Mi dispiace insistere sul secondo punto, eravamo un gruppo numeroso con tanti bambini e al giorno d'oggi questo dà spesso fastidio (anche se abbiamo trovato un meravigioso gonfiabile su cui i nostri figli si sono divertiti moltissimo), non abbiamo pranzato ma consumato parecchio tra bevande, dessert, caffè e ammazzacaffè, forse nelle ordinazioni siamo stati un pò confusionari, ma i gestori hanno mancato parecchio in gentilezza. Sul servizio navetta poi ci hanno nettamente imbrogliato, approfittando della fretta della partenza per farci pagare alcuni passeggeri in più e a prezzo maggiore rispetto a quanto eravamo stati informati. Infine, mi è sembrato strano, ma non sono un esperto di montagna, che in un rifugio alla conclusione di un percorso a piedi non ci fosse una fontanella potabile per riempire le borracce.