Taverna del Garber in Moena

Locale molto bello e curato. Ottimo servizio.Vi sono andato per due sere.Assaggiato, piatto misto locale, molto buono.Controfiletto di caprioloOttimi anche i vini.Entré con pane nero e burroSono stati tutti molto gentili.

Siamo stati accolti con simpatia e professionalità, ambiente caldo e confortevole e anche il mio cane è stato ben accetto. Il problema era l'intolleranza al lattosio di mia figlia ma lo CHEF DEMETRIO è stato bravissimo e ha accontentato anche lei . Fatevi consigliare dalla cameriera Cristina che è molto competente, la padella del GARBER merita ! Assaggiato le tipicità trentine in un piatto unico e fatto la scarpetta , volata in paradiso col dolce AMORE CALDO e fatto i complimenti in cucina allo chef Demetrio (che è pure un gran FIGO oltre che bravo a cucinare ) . La mia vacanza sta x terminare ma se la vostra sta per iniziare fate una capatina qui .GARBER TI L❤VVO

Porzioni molto abbondanti, personale cortese e cibo tipico di ottima qualità.Il tagliere di salumi è vario e con prodotti tipici.Raccomanda la "Padella del Garber" piatto unico con tutto quello che si può volere in Trentino.Per i dolci:Cheesecake particolare, molto buona e accompagnata da crema alla vaniglia e gelato alla fragola."Amore caldo" è un dolce molto buono con contrasto tra gelato alla vaniglia e salsa di frutti di bosco caldi su un guscio di cioccolato.Lo strudel è buono e accompagnato da un gelato alla cannella, l'unica possibilità di miglioramento sarebbe servirlo caldo con crema alla vaniglia calda.Kaiserschmarren buono ma credo sia un dolce più adatto per la colazione o una merenda.Buon rapporto qualità prezzo mangiando un piatto unico o un antipasto e primo o secondo.

Elegante ristorante di montagna che offre in un ambiente molto bello specialità' locali pregevoli come preparazione e qualità'. Prezzi adeguati.

Consigliatissimo. A Moena un posto dove sicuramente andare a mangiare. Il costo assolutamente abbordabile. Locale molto piacevole, il pub interrato molto interessante. Abbiamo mangiato molto bene e anche il bambino è uscito soddisfatto. Il piatto "Garber" si gusta molto volentieri e i dolci una vera squisitezza. Personale squisito. Non c'è un'area bimbi ed i coperti non sono tantissimi però ne vale la pena. Se siete a Moena.....andateci.

Il posto è accogliente e moto intimo, nonostante sia adatto anche a mangiate con amici. Il menu è vario e di ottima qualità. I piatti sono generosi. Ottima la carta dei vini. Lo consiglio

Arrivati tardi per pranzo siamo stati accolti con gentilezza e cordialità ed abbiamo mangiato molto bene. Il locale è molto curato, il servizio impeccabile e la cucina, tra tradizione e creatività, merita di essere provata. Bravi!

Ristorante molto curato, bello e caratteristico, cameriere preparato e simpatico (ci ha consigliato lui i calici i vino, bravo)!Abbiamo mangiato un antipasto (carne cruda di cervo), 2 primi (tris e gnocchetti con speck e puzzone) infine filetto di cervo,tutto ben presentato e davvero davvero buono!Prezzo medio alto, ma la qualità si "vede" e si sente!Consiglio assolutamente!!P. S. I cagnoloni sono ben accetti (per noi fondamentale visto che viaggiamo sempre con la nostra pelosina)😊

Locale caratteristico, molto carino, atmosfera da montagna, con qualche tocco di raffinatezza qua e là. Tagliere molto vario, salumi ottimi e formaggio puzzone che non può mancare! Magari uno o due tipi di formaggio in più non avrebbero guastato, comunque il giudizio rimane ottimo! I primi, poi, sono stati eccellenti: tortelli ripieni alla ricotta affumicata al ragù bianco di salsiccia trentina assolutamente da provare. Così come gli gnocchetti alle ortiche ripieni di puzzone e speck: una matrioska di sapori. Tutto poi presentato molto bene, in piatti decorati con anelli di pane e ramettini di piante tipiche della zona. Caffè corto, anch’esso molto buono: dolce e non bruciato, accompagnato da un chicco ricoperto di cioccolato! Prezzi un po’ più alti della media, ma secondo me adeguati alla qualità.

Bellissima esperienza di cucina locale, ma rivisitata da un sapiente chef. Accoglienza particolarmente calorosa che ci ha subito messo a nostro agio. Il locale, che rispetta rigorosamente le norme anti covid, si presenta elegante con il giusto equilibrio tra elementi che richiamano la rusticità della montagna e la modernità. Abbiamo preso il piatto unico, la padella del cacciatore, che permette di assaggiare diverse specialità tipiche; ottimo! La lode va però al dessert “passeggiata estiva nel bosco” (vedi foto) che è una vera e propria opera d’arte. Pensate che tutto abbia costi da ristorante stellato? Assolutamente no, con una trentina di euro a persona uscirete soddisfatti !