Rifugio Caldenave in Scurelle

Abbiamo fatto tappa in questo rifugio nella seconda notte durante la percorrenza dell’Alta via del Granito. Abbiamo usufruito del servizio a mezza pensione che comprendeva dunque pernottamento, colazione e cena. Le camere, così come i servizi, sono tutti condivisi, ma accoglienti e tenuti molto bene. L’acqua è potabile per cui è possibile riempire le borracce, anche se purtroppo il giorno che abbiamo soggiornato noi il boiler aveva qualche problema per cui di acqua calda per la doccia non ce ne era molta. Colazione e cena ben organizzati con un menù con tanta scelta e ottima qualità. Il rifugio è molto curato e confortevole. Il personale, composto da giovani, e i titolari sono gentili e ti fanno sentire a casa e questa di sicuro è una nota super positiva! Rifugio molto consigliato!

Dopo circa 3 ore di cammino io e mia figlia siamo arrivati a questo rifugio abbiamo pranzato molto bene, il conto adeguato al posto.E complimenti a tutto lo staff.

Rifugio molto bello, raggiungibile da diversi sentieri, più o meno impegnativi.Piatti ottimi, cucinati con ingredienti super e tanta passione.Personale molto cordiale.Ci ritorneremo sicuramente.

Il rifugio caldenave è il rifugio di montagna fuori dai soliti percorsi turistici di massa, è un posto per le persone che hanno voglia di tranquilla e natura vera, si arriva con una camminata lungo il torrente con molte cascate, o per chi desidera può fare la strada forestale, abbiamo mangiato dal menù proposto dei piatti tipici molto genuini e soprattutto mi è piaciuto il loro piatto caldenave, che comprende sia il primo che il secondo con contorni. Non riesco a esprimere la bontà dei dolci che abbiamo mangiato, torta di ricotta e torta al grano saraceno. Ma soprattutto voglio esprimere un plauso alle ragazze che ci hanno seguito e servito il nostro pranzo. Mi dispiace solamente di quello che ho letto nelle recensioni negative di Google Maps , devo dire a quelle persone che quando vanno per rifugi , di non pensare di essere in un ristorante di città, ma di comprendere tutta la buona volontà che i gestori di questi rifugi ci mettono nel fare al meglio la loro passione. Auguro un buon lavoro a tutti i gestori e ai loro staff una serena stagione estiva.

Non posso che confermare altre recensioni lette: il rifugio è un posto bellissimo gestito in maniera ottima. Le ragazze che ci hanno servito sono gentilissime, il cibo è genuino fatto con prodotti a km zero e si sente. L' unico lato negativo è dover andare via!

Bellissimo luogo, dopo 1ora e mezza di cammino raggiunto il rifugio, siamo stati accolti con gentilezza e rifocillati con buonissimi canederli e ottima birra alla spina. Questo rifugio è adatto per fare escursioni in alta montagna.

Ottimo pranzo dopo una bella e faticosa salita ottima la polenta prezzi giusti posizione fantastica bravo il nuovo gestore carina e sorridente la ragazza che ci ha servito.

Un'oasi bellissima ad un'oretta con buon passo dal rifugio Carlettini in val Campelle. Accoglienza dei ragazzi che lo gestiscono super, ottima la birra del bosco e i cibi davvero succolenti. C'è poi una super delizia tra i dolci, la torta con la ricotta fresca di malga, uno spettacolo.Posto in Lagorai poco conosciuto ma che vale la pena visitare. Noi ci siamo fermati solo a pranzo, al piano superiore ci sono anche le camere.

Piccolo ma accogliente rifugio. Dispone di 22 posti letto con letti a molle (troppo morbidi per i miei gusti) e di servizio ristorazione. Con il pernotto è anche possibile fare la doccia calda gratuita. È consigliato prenotare.

E' stato il nostro primo rifugio e ce ne siamo innamorati: dopo ore di trekking vedere il Caldenave in mezzo ad una magnifica vallata è stato come un miraggio tanto atteso. Il resto, è stato ancora meglio: una doccia calda, una camerata accogliente, una buona birra alla spina e, anche se al completo, una cena ottima e genuina gustata in tavolate comuni, tra una chiacchiera e l'altra col gestore Guido, un rifugista autentico da ascoltare piacevolmente.Colazione altrettanto buona, con marmellate pane fresco e yogurt, prima di ripartire per la seconda tappa del trekking.Porteremo sempre nel cuore il Caldenave e questo nuovo mondo.