Ristotante Grand Royal in Courmayeur

Tutto al top . Grazie per la splendida serata

Meriterebbe una stella in più.Ho preso il menù Jolly, l'ho trovato delizioso, insolito e ben progettato. Molto preparati sulla cucina senza glutine, ho potuto mangiare addirittura il dolce!Lo chef è molto giovane e ha di certo una promettente carriera davanti.Unica modifica che farei: luci più basse in sala.Ci tornerò volentieri.

Vi sono stato per una cena stellata, 4 cuochi per un totale di 9 stelle. Ovviamente cena fantastica, piatti eccezionali, servizio impeccabile, location molto bella

L'esperienza gastronomica di Courmayeur senza confronti

Esperienza MEMORABILE.Non esistono parole per esprimere la bravura, la precisione, la giocosità, la valorizzazione dei prodotti locali dello chef Paolo Griffa.Il maitre ed i ragazzi di sala sono altrettanto bravissimi: precisi, impeccabili, mai asfissianti.Mi sono sentito come un bambino in un negozio di caramelle: divertimento, sperimentazione, incanto sono le sensazioni prevalenti.Non vedo l'ora di riconcedermi un'altra coccola al Petit Royal.INFINITESIMAMENTE BRAVISSIMI

Locale bellissimo,personale molto professionale ma nel contempo molto alla mano e.....vabbé...il cibo cucinato dallo chef è qualcosa di spaziale!!! Da tornarci sicuramente

Uno dei migliori ristoranti in Valle d'Aosta, lo chef gioca molto sulle erbe spontanee che abbina perfettamente alle carni o alle verdure. Essendo nato pasticcere si nota subito la pulizia del piatto, che si presenta con composizioni mai banali e tecnicamente perfette. Ricordo ancora una frase che un noto pasticcere mi disse alla fine di un pasto. Ai miei complimenti mi ribatte' dicendomi che un buon pasticcere può fare lo chef, un buon chef non può fare il pasticcere. Verità assoluta

Un'esperienza assolutamente da provare e soprattutto da ripetere!!!!Impossibile definire questa serata solo "una cena!"Il servizio impeccabile, giovane, fresco.I piatti dinamici, ben presentati e uno più buono dell'altro.I menù proposti sono molto interessanti e variegati.La serata È stata un continuo susseguirsi di sorprese.Non vedo l'ora di tornare.

Definirla “cena” sarebbe riduttivo. Al Petit si vive un’esperienza. Ogni portata è un racconto che si trasforma in sapori, una sorpresa per il palato ma anche per gli occhi e l’intelletto. Una ricerca attenta dei prodotti del territorio, la geometria perfetta delle forme, un servizio curato nei minimi dettagli. Varchi l’uscita ed hai già nostalgia. Una stella per Paolo Griffa è troppo poco!

Ambiente caldo e accogliente.Chiedono il green pass per entrare nel ristorante Cucina ottima e buona scelta di piatti e dolci.