Venissa il Ristorante in Venezia

... Il viaggio verso questo luogo è la location e vista valgono da sole almeno tre delle mie stelle! Perché il viaggio in taxi da Venezia all'imbrunire è stato fantastico,come fantastica é la location con vista sulle vigne del locale ed il campanile abbandonato. I'm merito al cibo ed alle preparazioni ed abbinamenti, posso dire che.... Il pane era strepitoso! Si, perché dalle altre preparazioni forse sono rimasto non pienamente soddisfatto, a mio parere ci sono buone intenzioni, ma si spinge troppo a fare con quello che hanno nel loro orto, che va bene, ma il piacere del palato deve essere soddisfatto ed anche come quantità. Comunque un luogo bellissimo.

Esperienza enogastronomica davvero stellare in una location suggestiva. I piatti realizzati dagli chef Chiara Pavan e Francesco Brutto sono andati ben oltre le aspettative. Ho ritrovato prodotti del territorio lavorati con maestria in un crescendo di esplosione di sapori della laguna e della barena. Cucina ambientale ..assolutamente si 10 e lode!

Il ristorante è immerso in una location che emana storia e tradizione . Il panorama che si può ammirare è caratterizzato dai vigneti con i quali viene prodotto il loro vino , dalle magnifiche rose e da alcuni orti nei quali vengono coltivati piante ed ortaggi che andrete ad assaporare . La cucina rispetta ed è in totale armonia con l'ambiente nella quale questa prende vita . I sapori inaspettati restano indelebili nella memoria del palato . Tutte le pietanze vengono preparate con estrema cura ,attenzione e passione . Dai piatti a base di vegetali ,al pesce è una goduria mangiare ed assaporare la genuinità e la qualità che offre la cucina e la terra su cui risiede il ristorante . Esperienza più che consigliata,direi quasi obbligatoria. Complimenti .

Location suggestiva , personale di sala gentilissimo e preparato su quanto proposto ( non è da tutti!), pietanze e vini.abbinati in modo equilibrato e sorprendente....

Ero stata al ristorante lo scorso anno, ci siamo sentiti coccolati anche se certi piatti li ho trovati un po' "spinti" per i miei gusti.Qualche giorno fa sono stata all'Osteria, locale molto bello, servizio accurato.Buoni i cicchetti "rivisitati", con 4/5 cicchetti sei praticamente sazio, alcuni restano però un po' banali come polenta e salame o polenta e schie (che poi non erano schie ma anguelle). Come primo piatto ci sono stati proposti i ravioli all'artemisia, piatto simbolo della chef Pavan, sublimi. Niente di speciale la frittura. Resta comunque una bella esperienza mangiare in questi locali.

Pranzo al ristorante davvero memorabile. Cucina delicata e mai banale, perfetti gli abbinamenti con il vino. Location spettacolare. Ottimo lavoro.

Ho vissuto un’esperienza non una cena, il progetto che ruota attorno al Venissa deve essere d’ispirazione per molti. Quello che fanno Chiara e Francesco va oltre la cucina ed è unico oltre che eccezionale.

L’isola di Mazzorbo, a due passi da Burano è davvero incantevole. Il transfer in laguna per arrivare a Venissa è l’inizio di un’esperienza che rifarei. La cena è molto piacevole, ben strutturata. I piatti a volte equilibrati e a volte più audaci sono tutti creativi e innovativi nei sapori. Una cosa però non mi è piaciuta. Il locale ha pochi tavoli, sei forse sette, la sera in cui ci siamo stati noi tutti da due coperti. Io non bevo vino, mia moglie ne beve poco. Mi rivolgo a Francesco Brutto che per tutta la sera ha servito il vino a tutti i tavoli, meno al nostro. Se si sarebbe fermato a chiedere “come va”, a fare due parole anche con noi le sarebbe costato poco e la nostra esperienza ci avrebbe accompagnato con un ricordo più piacevole, lo prenda come un consiglio per il futuro. Siamo stati suoi clienti come gli altri. E come gli altri avremmo gradito le stesse attenzioni. Detto questo un plauso a Chiara Pavan per la direzione della cucina e l’originalità del menu. Bravi anche nello storytelling che accompagna in tutto il percorso.

C’è un angolo di Venezia tutto da scoprire, fuori dai percorsi più comuni, dal servizio amichevole ma al tempo stesso attento e discreto. A Venissa ti senti di essere in un luogo d’altro tempo, dove i sapori della terra e della laguna vengono combinati insieme in un’esplosione di gusti, talvolta per te del tutto nuovi.Siamo stati a cena a fine agosto e ci siamo sentiti così, lontani dal mondo seppur vicini a casa.Grazie allo Chef Francesco Brutto, che quella sera abbiamo avuto il piacere di conoscere.

Ristorante senza alcuna pecca. Assolutamente perfetto dell'accoglienza al servizio, dalla qualità elevatissima del menu alla sua diversità e complessità che non tradisce la tradizione, cantina pregevole, eccezionale il Dorona invecchiato della rara produzione locale, da tornarci anche per il servizio di motoscafo chevrendevtutto ancora più speciale.