Trattoria La Motta in Domodossola

Il posto è sporco, le cameriere maleducate compreso il titolare, vi assicuro che sono stata in molte trattorie ma mai come in questa , per iniziare ci hanno portato in menù con scritto il prezzo € 18 ,00 dove non c’era una spiegazione di cosa c’era nei ravioli e il secondo che tipo di carne era, niente noi abbiamo ordinato dei ravioli al limone e ci sono arrivati dei ravioli di gusti diversi non curandosi di dirci come erano fatti o cosa c’era dentro, il secondo le carne era molto dura e come dolce un gelato alla fragola immangiabile nel menu c’era scritto dolce abbiamo bevuto acqua e una persona ha preso un bicchiere di vino sapete quanto ci hanno fatto pagare? 23,50 a persona, eravamo in 14 pensate quanto abbiamo pagato dell’acqua!!

Locale nel centro storico, borgo della cultura. Caratteristico con proposte di piatti tipici ma aggiornati ai gusti di oggi. Menù del giorno veramente interessante in abbinamento vini locali e regionali. Un plauso a Viola, Corrado e a tutta la famiglia.

Ristorante intimo, curato negli interni ed elegante. Personale gentile e molto disponibile. I piatti parlano da soli, tanto curati nell' impiattamento quanto buoni. Il risotto alla barbabietola con la scaloppa di foie gras il piatto che più ci è piaciuto.Menzione anche per la genziana e il limoncello al mandarino fatti in casa!!Senza dimenticare il rapporto qualità-prezzo davvero notevole!! Super consigliato!

Trattoria ristorante ottimo! Siamo stati accolti in modo impeccabile e con cortesia. Una volta messi a nostro agio abbiamo scelto le portate da un menù interessante composto da piatti locali. Il cibo è stato ottimo con porzioni abbondanti. Carta dei vini ricca di proposte interessanti. Prezzi nella media. Posizione centrale da raggiungere a piedi. Da provare assolutamente! Complimenti!

Posizione buona,Il menù turistico era invitante.Per questo motivo abbiamo deciso di mangiare lì.La delusione però non è tardata ad arrivare...tralasciamo l'antipasto e i tortelli crudi ai funghi (10 di numero), che di fungo hanno soltanto l'acquolina in bocca che fanno venire leggendo il menù, che poi ti rimane. Arriviamo al secondo: un hamburger al cinghiale che......sembra una polpetta al sugo; ma la coppa la vince il salmone al vapore (allego la fotografia, così potrete vedere di cosa stiamo parlando); come contorno, tre broccoli senza nessun condimento; il piatto che mi è stato servito aveva ben poco di salmone, come ha specificato la stessa cameriera quando mi è stato portato al tavolo: lei infatti l'ha definito con il suo vero nome, ovverosia trota.Come dolce c'è stata portata della macedonia, ma a casa mia utilizziamo o del succo di limone o dello zucchero per guarnirla, in quanto senza nulla noi la chiamiamo frutta fresca (mela e uva). Come caffè e amaro a fine del nostro pranzo disastroso abbiamo avuto la ciliegina sulla torta del cuoco, che è uscito dall'arco della cucina a vista, urlando per la sala, rivolgendosi ovviamente a noi, che quello era assolutamente un salmone e che aveva la bolla farci visionare. I controlli igienici del Green pass e lavaggio delle mani viene effettuato ai clienti in modo preciso, invece grazie alla cucina a vista si può visionare che là vi sono persone che camminano, anche non dello staff , perché vi era gente che faceva avanti e indietro dalla cucina senza né mascherine, né guanti, quindi senza nessun tipo di protezion. A voi la scelta di andare a mangiare in questo ristorante. Io sicuramente non ci passo più neanche per sfortuna, come ci è capitato oggi.

Ho speso 9 euro per un'installatina ... il filetto buono anche se per 23 euro mi aspettavo una porzione più grande. Alla fine speso 38 euro per insalatona filetto e una bottiglia di acqua.

Ambiente curato, personale accogliente e competente. Gestione famigliare. Chef allegro, canterino. Raro sentire allegria in una cucina!!!! Ottima carta vini. Gli antipasti accompagnati da squisiti sott'olio e composte casalinghe. Una leccornia la battuta di cervo. CONSIGLIATO

Siamo arrivati alle 20.45, eravamo in 4. Abbiamo ordinato 4 antipasti e 4 primi, alle 22.10 non erano ancora arrivati i primi.La bruschetta con i porcini abbastanza buona, anche se la metà dei funghi (surgelati) erano acquosi, ed il condimento copriva totalmente il sapore dei funghi.Tartare di cervo buona.Tagliatelle ai funghi totalmente insapori, mancava il sale sia nella pasta che nel condimento, anche gli altri ospiti si lamentavano per lo stesso motivo.Gnocchi alla ossolana abbastanza saporiti, non sembravano gnocchi di farina di castagne, ma di patate con tante (troppe) castagne intere nel condimento.L’attesa snervante ci ha fatto passare la voglia anche di bere il caffè, le tagliatelle attese per più di un’ora e totalmente insapori hanno aumentato lo scontento, nel complesso veramente una pessima cena.

Siamo tornati dopo qualche anno in quanto ci eravamo trovati bene. Ma purtroppo l'esperienza è stata diversa. Cibo normale non abbiamo mangiato male. Però c'era una ragazza/signora a servire che non è stata in generale molto educata. Non in particolare con noi ma vedendo la situazione in generale. Ha fatto scappare anche una coppia appena seduta. La prossima volta cambieremo location

Un antipasto(tartare), una caprese del menu del giorno e quattro primi, un'ora di attesa. Il mio primo, tagliatelle fatte in casa con sugo di selvaggina, era molto buono. La mia ragazza e mio padre hanno preso i tagliolini ai funghi. Quattro funghi abbrustoliti, oleosi e iper salati. Alla fine abbiamo chiesto se il dolce potesse essere portato in fretta causa rischio di perdita treno, (letteralmente una fetta di anguria) e la risposta è stata piuttosto scortese: "Signora ci mettiamo quello che ci vuole." A fare due antipasti già pronti, quattro piatti di pasta e un'anguria in un'ora?? Quello che ci vuole??