La Tana Gourmet in Asiago

Carbonara che non vale il prezzo indicato.Qualità normale, niente di così eccelso.Ottimo il vino, un Cabernet del 2016, molto gustoso.Ampio parcheggio, accessibile anche chi ha difficoltà motorie.Osteria in Ottima posizione per chi vuole stare in pace.

Buonissima accoglienza appena varcata la soglia. Tavolo con vista sulla vallata. Abbiamo scelto il menu del ricordo e senza alcuna esitazione da parte del personale abbiamo potuto sostituire un piatto. Pochissima attesa tra una portata e l'altra nonostante il locale fosse pieno. Abbiamo scelto tra una ricchissima lista vini un Soave davvero profumato e all'altezza della situazione. Locale consigliatissimo.

Cucina di bell’aspetto ma pesante. Ottimo il pane fatto da loro, il burro salato “montato” e la zuppa di cipolle. Personalmente non ho digerito e sono stata male la notte, mi si è riproposta la salsa delle costine. Il baccalà mantecato era molto salato. Servizio non a livello. Conclusa la cena e finito il vino è passata mezz’ora prima che ci chiedessero se volessimo caffè (dolce? Non ci hanno chiesto). Noi volevamo il dolce, ma pazienza. Meglio così, visto che sono stata male. Mentre con gli altri clienti, amici loro, hanno dimostrato tutt’altro trattamento. Poca o quasi nulla la scelta vegetariana (nel 2022… qualche piatto lo metterei, anche se capisco che la cucina vegeteriana di livello è difficile). A parere mio se non siete amici loro e dovete spendere 130€ in due (vino ottimo ma scelto da noi), andate alla vicina Baitina. Lì sì, sono gentilissimi e si mangia divinamente con un atteggiamento meno presuntuoso.

OTTIMO RISTORANTE (osteria). Servizio attento e informale; i camerieri molto gentili e preparati, ti mettono a tuo agio, con gentilezza e semplicità. Molto ricca la carta dei vini con diverse proposte naturali. Cucina ottima e genuina, di stampo prevalentemente tradizionale "vero" e non turistico (con qualche incursione degli ex piatti dell'annesso ristorante stellato) fatta con ingredienti di alta qualità e tecnica precisa. Scontrino poco più alto della media, perfettamente comprensibile per la qualità di tutta l'offerta. Di gran lunga il miglior ristorante di Asiago.

Quando tre esercizi su tre, l'hotel dove abbiamo soggiornato, un negozio di alimentari e un negozio di articoli di arredamento)alla domanda "abbiamo un'unica serata da trascorrere ad Asiago, dove andiamo a mangiare?" ti consigliano tutti lo steso locale, provarlo diventa un obbligo. La Tana Gourmet era la risposta. Purtroppo ci siamo presi troppo tardi e per la sera prescelta il ristorante non aveva disponibilità. Abbiamo quindi deviato la prenotazione nel loro secondo ristorante. Al termine della cena la domanda mia e di mia moglie è stata "se questa è l'osteria chissà come si mangia nel gourmet?". tutto, assolutamente tutto è stato eccellente. A partire dal servizio, attento, puntuale, gentile e preciso nonostante il locale fosse al completo e noi fossimo arrivati nell'orario probabilmente peggiore. Bravissime le cameriere e simpatico il titolare. Ci sdiamo sentiti a casa, pur essendo a 300 km da casa e non ci avessero mai visti prima. Professionalità altissima. E poi la cucina. Livelli altissimi, nonostante sia una "osteria". Piatti belli, gustosi, leggeri, ma soprattutto SANI. La materia prima usata è palesemente eccezionale. Ci siamo fatti prendere la mano, siamo sinceri, abbiamo mangiato moltissimo, presi dall'entusiasmo. Baccalà mantecato eccezionale, molto leggero; cervella fritte da sogno. La Carbonara di montagna molto buona, zuppa di cipolle stratosferica, ma per noi il top sono state le carni. io ho mangiato un Agnello con salsa di cipollotti e erbe aromatiche che lo ricorderò a vita, stratosferico, mia moglie un filetto in crosta sublime. Notevole la carta dei vini anche se abbiamo scelto di affidarci alla cameriera che ci ha servito una serie di calici interessantissimi. Speso 160 Euro in due, per la qualità un prezzo fin troppo onesto. Bravissimi

Ormai quasi tappa fissa in altopiano all’ Osteria che come servizio, presentazione dei piatti, cantina e location non delude mai. Molto attente le ragazze in sala anche con mio figlio di 3 anni, ti fan sentire a tuo agio nella maniera più assoluta. Sperando di poter presto fare una degustazione al ristorante stellato adiacente intanto ci godiamo con un bambino piccolo questa chicca dell’ altopiano senza rinunciare a servizio qualità e alta cucina. Grazie e a presto

Ci siamo presentati verso mezzogiorno, chiedendo se fosse possibile pranzare (non siamo riusciti a prenotare in quanto il ristorante non ha mai risposto alle nostre telefonate). Siamo stati accolti con freddezza e fastidio: ci è stato risposto che non c’era posto nonostante il locale non fosse affollato. Abbiamo chiesto se fosse possibile bere qualcosa e ci è stato spocchiosamente risposto che “loro” non fanno “servizio bar” (quasi si trattasse di una cosa disdicevole). Abbiamo allora chiesto di attendere che si liberasse un tavolo (alcuni clienti avevano quasi finito) ma niente. Interdetti, ci siamo seduti in una delle panchine esterne per decidere il da farsi e, una volta appurato che tutti i ristoranti della zona erano chiusi o al completo, abbiamo ripiegato ordinando uno spuntino d’asporto nel locale Casa Rossa adiacente (anche questo al completo), sedendoci poi a mangiare delle patatine nella medesima panchina esterna.Quello che è successo è stato sconcertante: si è avvicinato minacciosamente un ragazzo del ristorante alzando la voce, dicendo che non dovevamo permetterci di occupare abusivamente quelle panchine in quanto di “loro proprietà” e che tale divieto ci era stato già rappresentato “tre volte” (cosa mai avvenuta). Stupiti per i toni inusualmente aggressivi, ci siamo scusati e immediatamente alzati ma il ragazzo, evidentemente inviperito per il fatto che avessimo ordinato del cibo da un competitor (nessun rimprovero, infatti, ci era stato fatto finché sostavamo senza mangiare), rincarava la dose continuando rabbiosamente a rimproverarci. Al che, ci siamo permessi di ribattere facendo presente che, in fondo, non era morto nessuno, che la nostra intenzione originaria era comunque di mangiare nel loro ristorante e non ci erano state rappresentate le, a quanto pare funeste, conseguenze derivanti dalla violazione di questo presunto (e a quanto pare assoluto) divieto di occupazione di tali sacre panchine. Panchine che, peraltro, a quell’ora, erano completamente vuote, per cui non ci era sembrato di “usurpare” il posto di nessuno. Desideroso di avere l’ultima parola, il ragazzo ci ha allontanato con toni infantili ed isterici, accusandoci di grave maleducazione e aggiungendo che ci sarebbero state persone del ristorante che intendevano prendere il caffè proprio dove eravamo seduti noi (altra cosa non vera in quanto, di lì a mezz’ora, non si presentò nessuno).Siamo rimasti basiti per la polemica assolutamente fuori luogo, l’aggressività, la necessità infantile di inventarsi 2-3 balle per “vincere” la discussione, nonché la mancanza di accoglienza e rispetto per dei potenziali clienti, nei cui confronti sono state ingiustificatamente riversate ruggini e scaramucce personali tra ristoratori in competizione.

Purtroppo a causa del traffico siamo arrivati con circa 40 minuti di ritardo, abbiamo provato più volte a chiamare per avvisare ma evidentemente erano nel bel mezzo del sevizio e non hanno potuto rispondere. Una volta arrivati ci hanno evidenziato il ritardo e scortesemente ricordato che per le 14 avremmo dovuto liberare il tavolo (erano le 13). Avremmo voluto gustarci con più calma le BUONE pietanze che offre il locale, ma a causa del nostro ritardo non è stato possibile. Tutto comprensibile, ma c'è modo e modo di rapportarsi con il cliente, non fare notare come prima cosa che bisogna fare in fretta perché il tavolo va liberato. Speriamo di poter tornare e poter pranzare/cenare con più calma, consigliato.

Una esperienza molto positiva, ora che il ristorante si è defilato dall'osteria e viaggia su un binario a parte lo chef si è imposto con la sua cucina.Piccolo neo la carta dei vini, si prediligono troppo i vini naturali pensando che gli altri non lo siano e perciò ne scaturisce una sorta di denigrazione.

La Tana Gourmet, esperienza da provare una volta nella vita.Cucina sperimentale di alto livello che associa materie prime semplici e le trasforma in gioiellini frutto di tanto studio.Gioia per gli occhi, L’olfatto ma soprattutto il gusto, accompagnati da una spiegazione di storia per ogni assaggio.Personale qualificato molto competente che trasmette la passione per il proprio lavoro.Ambiente elegante ma semplice e non troppo formale.La degustazione comprende 15 portate accompagnate da cocktail, vino e birra associati sapientemente.Una serata diversa ma ricca di emozioni.Sapori mai sentiti prima.