Ristorante Tre Re in Viterbo

Piccolo, accogliente, storico, ottimo cibo piatti tipici, cortesia.

Il pecorino con miele e noci, buonissimo. Il pollo alla viterbese era cotto a puntino e non stopaccioso. Buonissima la torta di patate con zucchero a velo e cannela, assolutamente da provare.

Locale caratteristico e tipico situato nel cuore del centro della città , all'interno delle sue caratteristiche mura ...La locanda è una delle più vecchie d'Italia, è dal 1600 che proprio li si preparava cibo per i viandanti...questo ci è stato raccontato dal titolare che oltre che un buon cicerone ,si è dimostrato preparato e professionale ..I piatti quindi sono ricchi di storia e di tradizione ...Abbiamo gustato un'ottima zuppa di ceci e castagne ,dei deliziosi e saporiti strozzapreti con scamorza e tartufo e a seguire la trippa... Anche i dolci sono degni di nota , il crumble alla nocciola e il tipico dolce viterbese alle patate e la cannella ...un salto nel passato ,che ci proietta inalterati i sapori nel presente ,e ci invita a tornare in fretta in futuro ,grazie a tutta l'equipe

Tra i più antichi locali situati nel centro di Viterbo. Location piccola, calda e accogliente. Menù con prodotti tipici, rapporto qualità prezzo ottimo. Ho mangiato benissimo, servizio nella media. Lascia sicuramente un buon ricordo culinario. L'unica pecca è appunto la location piccola, con pochi posti a sedere e con solo una piccola insegna, anche se tipica, fuori la stradina che la ospita.

Trattoria storica di Viterbo si respira viterbesita' non appena varchi la soglia. Arredamento d'altri tempi stoviglie fino alle tazzine da caffè una vera chicca. Ho ordinato/assaggiato zuppa ceci e castagne...notevole , davvero consigliata, un assaggio di lombrichelli alla viterbese ottimi ed un assaggio anche del pollo alla viterbese molto ma molto saporito nn asciutto ......ottimo. Ordinato anche la trippa forse l'unico piatto che nn ricorderò in quanto abituato a questo piatto cucinato in maniera simile ma con altri sapori. Menzione d'onore per i dolci....la crostata su tutti....un must ottima!! Conto .....senza sorprese onestissimo, rapporto qualità prezzo davvero ottimo. Consigliatissimo.....

Ambiente molto ristretto in 4 ci hanno fatto accomodare in un tavolo per due, probabilmente avevano paura avessimo freddo cosi stretti ci siamo riscaldati. La mise en place uguale a quella di mi nonna, solo che se fossimo andati a mangiare da lei sicuramente non saremmo usciti con la fame. Prezzo davvero esagerato, un aperitivo sulla terrazza a roma sarebbe costato meno, la coca cola pero era speciale…

Ambiente familiare, nel senso che la sciura serve in tuta e ciabatte, gli altri 2 'maitre' in abiti casual. Proposta del giorno : maiale in porchetta con patate.. diverso da quello sul menù ordinario (10 €) per l'aggiunta di 6 patate al forno scaldate.. alla cassa 15 euro la mia scelta.. cioè 85 centesimi per pezzetto di patata.. servizio inguardabile.. carne precaria, secca e presentata vergognosamente.. direi che la cucina non è il loro forte.. però sanno incassare.. adatto ai turisti che si lasciano suggestionare dall'antichità, ma non adatto a chi ha voglia di mangiare e godersi un pochino di relax.

Probabilmente il più antico punto culinario di Viterbo, comunque tra i più antichi. Si ritorna dopo circa due anni, causa COVID, e si riprovano le stesse buone sensazioni. Attività condotta direttamente dalla famiglia con grazia, gentilezza e competenza. Piatti della tradizione e non solo, ben eseguiti e proposti. Carta dei vini adeguata con buone etichette e giusti ricarichi, presumo scelta da Giuliano. Se si è a Viterbo da considerare. Si suggerisce la prenotazione.

Nulla di eccezionale, esiste un menù ma all'atto in cui ti siedi sei costretto a consumare ciò che ti viene indicato su un pezzettino di carta scritto a penna. Infatti ci eravamo seduti per gustare una tagliata ma non ne avevano. Perdonatemi, ma non è possibile che una cena in due, fatta di una bottiglia di acqua, mezzo litro di rosso della casa, un unico antipasto di solo salumi, nulla di importante e misero, due fette di pane con lardo di colonnata, una porzione di maialino arrosto con patate ed una porzione di pollo con patate (riscaldato) con patatine arrosto speziate (anche queste riscaldate), un'insalata con frutta secca ed arancia (buonissima) un dolce, mi sia costata la bellezza di 60,00 euro.

Bello il locale, rustico ma un po opprimente. Cameriere che svolge il suo servizio con abiti civili. Menù che non ti aspetti, eravamo andati x gustare una tagliata ma ci siamo dovuti adattare con quello che offriva la cucina, il menù esposto non contava nulla. Abbiamo chiesto un antipasto di salumi, povero con un totale di circa 8 fette, niente di più. Due fette di pane con lardo di colonnata. Abbiamo dovuto scegliere un secondo di arrosto di maiale con patate, ed un cosciotto di pollo arrosto con patate speziate (tutto riscaldato) e non è giusto. Una insalata con arachidi, freschissima e saporita. Un dolce, mezzo litro di rosso della casa ed un'acqua. Totale 60 euro.